PITTURA LIBERA ANIMA
La pittura, utilizzata come strumento per l’ ascolto di sè e il recupero della percezione del mondo circostante, come ponte, tra l’esterno e l’interno…
La ricerca del bello non può essere ritenuta un’ attività effimera e superflua, bensì una neccessità profonda che nella vita frenetica si tende ad ignorare, si finisce così per interrompere il flusso che porta le emozioni, i pensieri profondi, le vibrazioni dell’ anima e diventando, così, disattenti ai piccoli particolari che rendono grandiosa e gratifificante la realtà.
La pittura è uno strumento di espressione e può aiutare a raggiungere un maggiore livello di consapevolezza, proprio perchè invita all’ ascolto del sè più profondo e ad una attenzione alle percezioni, scaturendo un circolo virtuoso, in cui maggiore percezione porta a maggiore osservazione e viceversa, scatenando inoltre una maggiore curiosità verso il mondo circostante.
Nel riuscire così ad esprimersi ci si impossessa del proprio valore e della propria identità, eliminando schemi dettati dalla società, che tende talvolta, ad escludere .
La manualità, come il movimento, inoltre distoglie dalla mente, lasciando così che il flusso creativo scorra richiamando l’ispirazione, con un ritorno, via via sempre amplificato, se si impara a non trattenere, ma ad esternare mediante appunto l’ uso della pittura o del disegno.
Nell’ affidarsi, poi alla propria ispirazione si raggiunge una maggiore libertà d’ essere e si scopre inoltre di non aver nemmeno bisogno di apprendere una tecnica, inquanto fluisce da sè ,sfociando in uno stile personale, sempre nella ricerca di identità e sicurezza di sè.
Come mi piace dire, in arte come nella vita : “Non lo sai fare? Ostenta tratto sicuro e avrai creato uno stile”